Aprire una rappresentanza fiscale negli Stati Uniti
In America il rappresentante fiscale come si intende in Italia non ha senso [e neppure esiste..]
Se un'azienda non ha una stabile organizzazione negli Stati Uniti, come gestire i casi in cui serve importare merce in America, pagare le tasse oppure versare la sales tax?
Panoramica di tutte le situazioni che potrebbero richiedere la figura del rappresentante fiscale in America con la soluzione per gestirle sul mercato americano
L'apertura di una rappresentanza fiscale in Italia da parte di un'azienda estera serve per poter gestire tutti gli adempimenti IVA. La necessità sorge quindi quando l'azienda estera pone in essere operazioni imponibili IVA in Italia. Il rappresentante fiscale permette all'azienda estera di vendere in Italia [o in Europa] senza dover aprire una filiale in Italia.
Poichè negli USA l'IVA non c'è, viene meno anche la necessità di avere un rappresentante fiscale in America. "L'IVA non c'è ma c'è la Sales Tax" potrebbe dire qualcuno. Vero. Ma la tecnicalità della gestione a livello contabile, fiscale ed amministrativo della Sales Tax è completamente diversa da quella dell'IVA.
1 - Come gestire la Sales Tax da parte di una società estera senza una stabile organizzazione negli Stati Uniti
In America tutti gli stati prevedono la possibilità di registrazione ai fini della sales tax da parte di una società straniera che non abbia una sua stabile organizzazione, un ufficio o una sede fisica sul territorio americano. Non è prevista la figura del rappresentante fiscale ai fini della Sales Tax in nessuno dei 50 stati americani.
2 - Come fare la dichiarazione dei redditi e pagare le tasse sul reddito da parte di una società estera che non ha una stabile organizzazione negli Stati Uniti
In questo caso la soluzione è ancora più semplice in quanto neppure serve chiedere preventivamente un numero fiscale. Una società estera senza stabile organizzazione negli USA che ha generato reddito imponibile negli Stati Uniti, può fare la dichiarazione dei redditi di fine anno utilizzando un modello fiscale speciale e pagando contestualmente le tasse. Anche qui non è prevista la rappresentanza fiscale.
3 - Come gestire le importazioni in America da parte di una società estera che non ha una stabile organizzazione negli Stati Uniti
La normativa americana prevede la figura del Non-Resident Importer [NRI] Ovvero la possibilità di una azienda italiana di importare merci in America anche in assenza di una stabile organizzazione sul territorio americano.
Ad esempio, è il caso di spedizioni internazionali dall'Italia agli Stati Uniti con Incoterms DDP - Delivery Duty Paid [che poi è la modalità di spedizione più richiesta dai clienti americani]
In questo caso il dichiarante doganale americano richiede all'IRS [l'Agenzia delle Entrate americana] il numero fiscale americano a nome della società italiana e con quello procede ad importare la merce in America. Anche per l'importazione dunque non è previsto il rappresentante fiscale.
Attenzione: nei casi 2 e 3 appena descritti la società italiana di fatto ha aperto una succursale negli Stati Uniti con tutti gli obblighi fiscali che ne conseguono
La soluzione migliore? Aprire una società negli Stati Uniti. Tassazione al 21% e dividendi esenti al 95% da tasse in Italia
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