I supermercati Americani vogliono vendere prodotti alimentari surgelati di qualità
Che gli Stati Uniti apprezzino sempre di più il cibo di qualità e gli ingredienti sani è un fatto ormai conclamato e confermato da molte analisi di mercato. I prodotti surgelati, da sempre associati a qualità bassa e risparmio di tempo in cucina, sono uno dei settori in declino che più sta risentendo di questo trend.
Un recente articolo del Wall Street Journal apre scenari interessanti in questo tipo di mercato. Le grandi multinazionali, tra cui Nestlé, stanno cercando un modo di salvare questo settore chiave per il loro business. Ecco quindi la svolta verso la qualità, con i grandi player in primo piano per modificare la percezione del cibo surgelato.
Ciò che è fresco rimane fresco
È questo lo slogan utilizzato per le grandi campagne di comunicazione e PR in atto in questi giorni in America. Oltre alle multinazionali della distribuzione di prodotti alimentari americani, numerosi altri produttori, tra cui ArtisanBistro e Luvo, hanno iniziato ad offrire cibo gourmet con ingredienti di qualità nella propria offerta di surgelati. Luvo, tra gli altri, offre ravioli con ingredienti provenienti da Modena.
Il cibo italiano è da sempre sinonimo di alta qualità ed è molto amato negli Stati Uniti. Questo nuovo trend che si sta sviluppando per i prodotti alimentari surgelati può quindi essere un’enorme opportunità per i produttori italiani che avranno il coraggio di posizionarsi all’interno del banco del surgelato per incontrare i nuovi gusti del consumatore americano. Sfruttare la comunicazione delle multinazionali e offrire un prodotto di qualità riconosciuta significa entrare in un mercato in espansione con investimenti potenzialmente bassi. Il banco frigo, insomma, è pronto ad accogliere a braccia aperte gli esportatori italiani.